Unità Cliniche

Il modello organizzativo dell’equipe oftalmologia all’ICOftalmologia.

Giorno dopo giorno l’assistenza medica evolve verso una maggiore complessità. Prendersi cura della funzione visiva non fa eccezione in questo.

L’ ICOftalmologia ha ampliato la conoscenza scientifica delle malattie degli occhi , ha migliorato la diagnostica con l'aiuto di esami sofisticate e con los sviluppo di tecniche chirurgiche per malattie che fino a poco tempo fa erano incurabili.

L'oculista deve offrire ai pazienti tutti i benefici di questi progressi, mantenendosi al passo con la gestione di tecniche diagnostiche innovative, con i nuovi farmaci e con le ultime tecnologie operatorie. Tutto questo senza dimenticare che la cura del paziente primariamente come persone rimane il nesso fondamentale nel rapporto tra paziente e medico.

Il modo più efficace per raggiungere questi obiettivi comporta:

  • La specializzazione, con cui un oftalmologo conosce profondamente una parte dell'occhio o del sistema visivo. Potremo quindi parlare di strabologo, se esperto di strabismo, di glaucomatologo se in glaucoma o di retinologo se si dedica appositamente alle malattie della retina. In questo modo ognuno porta avanti un’Unità Clinica e sarà esperto nelle conoscenze e efficace nei trattamenti medici e chirurgici specifici in ogni settore.
     
  • Assistenza integrata attraverso il collegamento funzionale delle Unità Cliniche. In questo modo tutti gli specialisti lavorano insieme, si completano a vicenda e coprono tutte le aree di oftalmologia. Se non si raggiunge una corretta integrazione non si può fornire assistenza che, con criteri di eccellenza, raggiunga e metta in relazione tutti gli ambiti di conoscenza delle malattie oculari e visive.
Created: 01/01/2012 / Updated: 02/07/2024

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